TAG Heuer Monaco, l’orologio di Steve McQueen

Come nasce la leggenda del TAG Heuer Monaco
Gli spettatori di tutto il mondo non hanno potuto che spalancare gli occhi con ammirazione quando nel 1970, durante le riprese di Le 24 Ore di Le Mans, hanno visto il loro idolo Steve McQueen indossare quello che a breve sarebbe divenuto un iconico modello, il TAG Heuer Monaco, che all’epoca si chiamava solo Monaco Heuer, essendo il TAG sopraggiunto successivamente.
Certamente il carisma del personaggio ha giocato il suo ruolo, ma la bellezza del modello non è mai stata in discussione per gli amanti dei gioielli iconici e dello stile puro da portare al polso.
La realizzazione del TAG Heuer Monaco risale a un anno prima, quando un genio come Jack Heuer decise di realizzare il primo cronografo impermeabile che avesse anche una forma quadrata, fino a quel momento poco considerata come linea nella moda del momento.
Nel 2019 si è deciso pertanto di celebrare i 50 anni dalla creazione di tale prodigio, realizzando 169 modelli con incisione sottostante, che pochi fortunati possono ora portare al polso sfoggiando un gioiello che difficilmente potrà perdere il proprio valore nel tempo.
Prima di scoprire come mai il TAG Heuer Monaco ha stregato Steve Mc Queen tanto da renderlo protagonista del suo outfit di scena, percorriamo la sua storia in quanto la fama di orologi di questo genere affonda le sue radici in un passato glorioso vissuto sempre ad altissimi livelli.
Sarebbe infatti impossibile rimanere ai vertici della notorietà senza una qualità sublime, che riguarda sia la meccanica sia l’estetica, godendo di materiali top e del controllo totale su tutte le componenti, mantenendo una gestione integrata su tutta la produzione per favorire uno sviluppo progressivo.
La storia del TAG Heuer Monaco: come l’orologio di Steve McQueen ha attraversato le varie epoche
La storia del TAG Heuer Monaco inizia appunto nel 1969, per celebrare un evento importante come i 50 anni del Monaco.
Essendo a ridosso degli anni ’70, la forma così come la linea non può che riprendere il mood di questo periodo, che si affermerà ancora maggiormente negli anni successivi diventando iconico.
Il cinturino in pelle marrone mostrava già la volontà di realizzare un orologio adatto a tutti i giorni ma non per questo trascurato, con il materiale impiegato che solo al tatto denotava la sua qualità.
I piccoli fori, in marrone chiaro, fanno da cornice a un quadrante molto particolare dal punto di vista delle cromie, che presenta delle sfumature di verde, giallo e marrone, sempre per rimanere nel mood degli anni ’70 e dei suoi toni predominanti.
La forma quadrata del quadrante è il vero tocco originale, che colpisce per la scelta ardita.
Il decennio che va dal 1979-1989 vede aumentare ancora di più la sperimentazione, dando vita a una rivisitazione con tratti aggressivi, amati immediatamente dagli esperti per la capacità di mantenere comunque lo stile.
Il colore rosso del quadrante richiama le corse e i successi automobilistici del periodo, con dettagli bianchi e neri e cinturino nero in vitello.
La qualità dei materiali ha reso possibile un design tanto particolare, alleggerendo la scelta cromatica davvero forte data dai dettagli argento a contrasto.
Non è un caso che si tratta di uno degli orologi maggiormente apprezzati in questo periodo, divenuto uno status symbol e un prodotto da bramare nonostante la sua ampia tiratura.
Il marchio ha proposto una rivisitazione del TAG Heuer Monaco anche nel decennio successivo, dal 1989 al1999, che ha visto la nascita dei primi videogiochi e l’affermazione di tutto un mondo virtuale che ha condizionato tutti gli ambiti della vita, compreso quello della moda.
Agli esperti dell’epoca tale modello sarà apparso come futuristico per le caratteristiche del quadrante, che ha perduto definitivamente i suoi colori anni ’70 a favore di un argento che potremmo definire quasi itech.
Il grigio si alterna con i dettagli blu e rossi, che si presta ad essere impiegato anche per il tempo libero.
Nel corso degli anni sono stati altri i personaggi famosi a scegliere questa soluzione, anche se il primato di Steve McQueen come classe non verrà mai scalfito da nessuno.
Passiamo quindi al decennio 1999-2009, che riprende la riuscita linea del passato modificandone però i colori.
Dal blu chiaro e delicato, con impunture rosse, si arriva a un cinturino nero in vitello decisamente più aggressivo, unito a un quadrante nero con dettagli bianchi e rossi.
Lo stile è raffinato e particolare allo stesso tempo, adatto a uomini dalla forte personalità che amano indossare un modello aggressivo sia nel tempo libero sia nel corso degli eventi glamour.
Dal 2009 al 2019 le linee non sono cambiate particolarmente, mantenendo lo stesso stile di colori ma aggiungendo ancora maggiormente una componente di nero, per avvolgere nel mistero il design.
Alcune lancette e i dettagli del quadrante riprendono il rosso di alcuni anni prima, sempre con un occhio all’ambito sportivo delle corse automobilistiche.
Veniamo quindi al culmine del successo di questo fortunato modello Monaco, quando per festeggiare i suoi 50 anni dalla prima uscita è stato realizzato l’iconico Monaco Piece d’Art.
Parliamo di un pezzo unico, con motivo decorato del fondello, che riprende in versione rivisitata la primissima versione del 1969, mantenendo charme e stile oltre che un tocco vintage.
La cura per il dettaglio, messa in atto da un team di artigiani di primaria bravura, si evince dalle incisioni, come le scritte Cal. eleven e Monaco, realizzate con un font che riprende quello degli anni ’70.
Possedere un simile gioiello è un investimento, poiché il suo valore rimarrà certamente elevato negli anni avvenire e l’allure che è in grado di espandere rimarrà attuale qualsiasi moda e stile verrà.
Le caratteristiche del TAG Heuer Monaco: i motivi del successo
– Il design della cassa
La cassa del modello TAG Heuer Monaco è già di per sé un prodigio di bellezza e raffinatezza, con il suo spessore da 39 mm realizzato in acciaio lucido con inserti satinati.
Uno degli aspetti che maggiormente colpisce gli esperti del settore e che permane dal primo modello è la sua capacità di catturare la luce, da ogni sfaccettatura, risultando luminoso e mai opaco alla vista.
Il vetro infrangibile è leggermente bombato nella parte superiore e nasconde un quadrante perfettamente organizzato, con la data che si trova in una posizione sottostante alle ore 6, nel suo riquadro.
Le lancette e gli indicatori sono in argento e abbagliano a contrasto con il colore del quadrante, in ognuna delle versioni citate.
Per quanto concerne il colore, diverse sono le soluzioni che abbiamo analizzato, tutte caratterizzate da dettagli rossi e argento per non perdere mai il contatto con il primo modello voluto da Steve Mc Queen.
Una versione di enorme successo è certamente stata quella con il blu, chiaro e raffinato, adatto per il tempo libero ma capace di non sfigurare anche durante eventi formali.
Il fondello è realizzato in vetro zaffiro e acciaio, mentre la lunetta fissa prevede solo dell’acciaio lucido, così come la corona.
La cassa è impermeabile fino a 100 metri di profondità, rendendo il gioiello adatto ad ogni genere di attività quotidiana.
– Il cinturino
Il materiale usato per il cinturino già al tatto rivela le sue caratteristiche d’eccellenza.
Non vedrai mai un TAG Heuer Monaco con il cinturino in acciaio, poiché la sua caratteristica principale è proprio quella di adattarsi al tempo libero e agli eventi casual con il suo spirito anticonformista.
La pelle di vitello viene declinata in diversi colori nel corso della storia, partendo dal tradizionale marrone per arrivare a un aggressivo colore nero, passando per un blu che non può non conquistare la vista degli esperti e degli amanti degli orologi di pregio.
I fori sono di piccolissime dimensioni e rifiniti con colori a contrasto, resistenti alle sollecitazioni come tutto il cinturino. La fibbia è pieghevole.
– Il movimento
Il movimento è un Calibre HEUER02 Automatico, di manifattura, con frequenza del bilanciere 28’800 (4 Hz).
La riserva di carica è di 80 ore, assicurando ottime prestazioni per diversi giorni, con movimento da cronografo automatico.
Numerose sono le funzionalità delle quali è possibile godere acquistando un TAG Heuer Monaco, a partire dall’indicazione delle ore, dei minuti e dei secondi, per poi passare ai quadranti del cronografo, con contatore di 30 minuti e 12 ore.
Il riquadro della data completa un quadro di precisione che è difficile trovare in altre varianti.
Parliamo quindi di un orologio che può essere impiegato in diversi contesti, compreso quello sportivo per misurare l’allenamento o i parametri vitali tramite la funzione di cronografo, come si faceva un tempo.
– Dettagli
La cura per i dettagli è uno degli aspetti che contraddistingue il brand e lo rende uno di quelli di maggiore successo del mondo, dal 1969 ad oggi grazie a un iconico modello come TAG Heuer Monaco.
Si parte con materiali che indicano affidabilità e durata, scelti tra i migliori del mercato sia per quanto concerne la cassa, in acciaio e vetro, sia il cinturino in pelle di vitello, liscio o battuto a seconda della moda delle varie epoche.
Ogni dettaglio del quadrante è studiato con accuratezza e realizzato con una precisione artigianale, con lo scopo di rendere unici indicatori e lancette grazie a colori caratteristici.
– Il costo
Pur essendo un orologio di lusso, il TAG Heuer Monaco presenta un costo in linea con la qualità offerta, poiché ogni componente è studiata alla perfezione e scelta solo tra le migliori che il mercato è in grado di offrire.
Il prezzo non può non tenere presente la continua innovazione progressiva che viene attuata dallo staff, volta a migliorare sempre i dettagli dell’iconico orologio e scovando particolari che possono essere ancora innovati.
Inoltre le linee sono eleganti e raffinate, studiate nel dettaglio per appagare vista ed estetica, legate alla prima versione ma con qualche tocco di novità a ogni modello proposto.
– La varietà
Uno degli aspetti che maggiormente colpisce gli amanti degli orologi di questo genere è la varietà di colori e di dettagli che sono stati proposti dal 1969 ad oggi.
Si è passato da marrone al blu, dal verde all’argento, dando una veste sempre differente mantenendo il medesimo stile.
Questo consente non solo di avvicinarsi al mood iniziale di Steve McQueen, ma anche di trovare una soluzione che risponda allo stile personale e sia in grado di mostrare all’esterno la personalità dell’uomo che lo indossa.
Lo scopo di Monaco è far sentire il cliente a proprio agio con questo gioiello al polso, quasi assecondato nella sua natura e allo stesso tempo elegante e raffinato con un gioiello degno di Steve Mc Queen e dei grandi film del passato.
TAG Heuer Monaco non può essere definito come un orologio semplice, ma come uno status symbol, un modo di accentuare il proprio stile con raffinatezza e godendo di una meccanica di livello superiore, durevole nel tempo e resistente come valore e struttura.
Comprare l’orologio preferito di Steve McQueen consente di investire il proprio capitale e mantenere negli anni il medesimo valore, evitando metalli che possono svalutarsi in base alle oscillazioni del mercato.