Orologi tedeschi in stile Bauhaus

Ottobre 23, 2023By Bonetto Cinturini

La precisione e il design degli orologi tedeschi conquistano esperti e amatori del settore, attratti da alcuni dei capolavori senza tempo che tornano ciclicamente di moda.

Si tratta di classici molto popolari, partendo dai cronografi per arrivare agli orologi strumenti, tutti caratterizzati da uno stile minimal che prende il nome di Bauhaus. Si tratta di una corrente artistica molto più articolata di quello che si possa pensare, che affonda le sue radici nella volontà di unire un’estetica armoniosa e semplice, ma mai scontata, con una funzionalità precisa, capace di sopportare lo scorrere del tempo.

Parliamo di preziosi che acquistano sempre più valore e fungono da investimento intelligente, eleganti e adatti a ogni occasione, con la forma che è funzionale al risultato, per godere di un oggetto utile e perfetto dal punto di vista della meccanica.

 

Il ritorno del minimal e dello stile Bauhaus

Nonostante il mondo degli orologi abbia per qualche tempo abbracciato l’estro e l’eccesso, lo stile Bauhaus sta prendendo nuovamente piede, con un netto ritorno alla funzionalità legata all’estetica. Si persegue pertanto una classica eleganza, priva di orpelli inutili e caratterizzata dalla semplicità, da non confondere con la banalità.
Si tratta di pezzi iconici unici e affascinanti, dalla semplice lettura e dall’utilizzo facilmente comprensibile, realizzati con materiali di ottima qualità e resistenti all’usura e alle sollecitazioni.

Ciò che traspare dagli orologi Bauhaus è l’amore che viene messo nella costruzioni, con lo scopo di creare un prodotto che sia prima di tutto essenziale nella sia funzionalità: segnare correttamente l’orario e scandire il passare dei minuti in modo preciso e facilmente leggibile.

 

Quali sono i marchi che propongono lo stile Bauhaus?

 

Junghans: amore per il minimal dalle origini ad oggi

Il marchio Junghans è attivo dal 1861 e ha dato vita a una storia di alta manifattura tedesca sopravvissuta fino ad oggi, dal successo capace di uscire dai confini nazionali.
Fin dalla creazione dei primi modelli, il brand ha abbracciato lo stile Bauhaus, grazie al suo creatore Max Bill, che ha studiato alla scuola di Dessau e ha permeato le creazioni di elementi minimal ma molto accurati.
Uno dei più noti orologi da parete realizzati da Junghans è attualmente custodito presso il Museum of Modern Art a New York, conquistando gli appassionati di tutto il mondo con linee semplici e geometriche.

I modelli realizzati fino ad oggi si caratterizzano per la selezione di lancette molto sottili e per quadranti di piccole e medie dimensioni, con i numeri visibili ma mai eccessivamente appariscenti. Talvolta i numeri non sono presenti e sono sostituiti da minuscoli punti luce, che tuttavia illuminano e rendono l’esemplare di una raffinata eleganza.

L’obiettivo dello stile Bauhaus è proprio quello di eliminare il superfluo e puntare su un design essenziale, che non distolga l’attenzione dalla funzionalità di base, cioè quella di segnare l’inesorabile scorrere del tempo.
Ultima nota di merito è dedicata ai cinturini, dalla maglia fitta e molto delicata, in color argento e perfettamente integrata nella semplicità dell’orologio.

 

Nomos Glashütte: ordine e rigore per modelli senza tempo

Gli amanti di orologi non possono che notare come lo stile Bauhaus abbia permeato un grande classico di Nomos, il Tangente. La filosofia del brand si basa essenzialmente sui concetti di ordine e rigore, unendo l’organizzazione tedesca al minimal essenziale.
Lo stile è piuttosto vintage, con un cinturino di pelle nera che accompagna un quadrante tondo di medie dimensioni, con classici numeri neri su sfondo bianco.
Unico tocco di estro e colore le lancette blu, estremamente sottili per non attirare eccessivamente l’attenzione e distogliere dalla funzionalità globale del gioiello.

La vera grandezza della Nomos consiste nella sua capacità di sviluppare tecnologie all’interno dei propri laboratori, puntando su calibri in-house perfettamente calibrati.
Ogni componente è quindi pensato per sviluppare la massima funzionalità, mantenendo un design lineare che ben si sposa con ogni genere di look.

Parliamo di un orologio che rientra di pieno diritto tra quelli che non possono mancare nella collezione di un appassionato, soprattutto se si ammira lo stile Bauhaus e ne apprezza la pulizia e la linearità. Il tutto condito con una maestria artigianale e una cura per il dettaglio che affondano le radici nel passato e nel desiderio di innovazione.

 

– Meistersinger: alla conquista del mondo degli orologi bruciando tutte le tappe

Per capire in cosa consiste lo stile Bauhaus non serve tornare troppo indietro nel tempo con marchi storici e mostri sacri dell’orologeria, in quanto esistono brand più recenti come Meistersinger che lo esemplificano a pieno.
Quella promossa da Meistersinger è stata una vera e propria rivoluzione, che ha comportato la nascita di modelli minimal ma allo stesso tempo estremamente chic, capendo che l’essenziale poteva essere estremamente raffinato e mai noioso.

Ciò che accomuna i modelli del marchio allo stile Bauhaus tedesco è la forma del quadrante e lo stile minimal delle lancette, con i colori di cinturino e meccanismo che si accostano in modo più originale, come accade ad esempio con il blu e il marrone.
Tuttavia, lo stile non pregiudica la funzionalità primaria, cioè segnare il tempo in modo semplice e intuitivo.

 

– La modernità di Stowa si unisce alla linearità dl Bauhaus tedesco

Già dal periodo della Guerra, Stowa realizzava orologi di alto livello per aviatori e ufficiali, abbracciando però definitivamente lo stile Bauhaus solo nel 1937 e proponendo una manifattura lineare ma molto accurata.
Molto interessante è stata la rivisitazione che è stata messa in atto nel 2004, riprendendo gli iconici modelli e mantenendo la sobrietà che da sempre contraddistingue il marchio.
Alle lancette minimal si uniscono quadranti in accattivante oro rosa, argento e nero, che catturano lo sguardo senza mai risultare invadenti.

Del 2005 è il vero e proprio colpo da maestri, con la realizzazione dell‘Antea Back to Bauhaus, che rivisita un classico senza tempo e ne migliora tutte le caratteristiche, ricercando la perfezione dal punto di vista della meccanica.
Unico guizzo di estro è il colore del quadrante, che al tradizionale bianco e nero ha aggiunto il verde, il rosa, il blu e il marrone chiaro, così da assecondare i gusti dei clienti mantenendo l’allure da orologio da collezione.

 

Accessibilità degli orologi Bauhaus

Uno dei criteri sui quali si fonda la filosofia Bauhaus è l’accessibilità.
Pertanto, sono inseriti in questa categoria molti modelli dal costo non troppo elevato, che possono entrare a fare parte di una collezione variegata e posizionarsi tra i classici senza tempo.
Tra i modelli low cost inseriamo il Tisell Bauhaus design 38 mm, che presenta tutti gli elementi principali di questa corrente artistica.
Le lancette sono sottili e i numeri classici e chiari, posizionati su un quadrante tondo di medie dimensioni e un cinturino in pelle dal sapore vintage.
Il meccanismo è estremamente affidabile e l’obiettivo di segnare l’ora in modo chiaro e semplice centrato alla perfezione.