Omega seamaster, il re del mare

Aprile 17, 2023By Bonetto Cinturini

Gli orologi iconici, noti e apprezzati in tutto il mondo sono diversi, ma fra tutti spicca sicuramente l’Omega Seamaster, definito da molti estimatori come il re del mare. Si tratta di un modello che continua a riscuotere un grande successo sul mercato, abbastanza ricercato dai collezionisti e contraddistinto da un design pulito ed elegante allo stesso tempo.

Nel corso del tempo l’Omega Seamaster ha conquistato un gran numero di persone e appassionati di orologi, anche se bisogna far presente che il costo di questo segnatempo non è così accessibile e adatto a tutte le tasche. Inizialmente concepito come un sofisticato accessorio da sfoggiare in città, a mare, nel tempo libero o la città, il Seamaster si è gradualmente evoluto, fino a diventare attualmente l’orologio utilizzato da esperti sommozzatori, militari, marinai, scienziati, uomini d’affari e dal celebre James Bond.

Vediamo, qui di seguito, tutto quello che c’è da sapere su questo accessorio da sempre tanto desiderato, quali sono i materiali costruttivi, le edizioni disponibili e tutte le più interessanti curiosità.

 

Omega Seamaster: un orologio che resiste al cambiamento delle mode

L’omega Seamaster rientra a pieno titolo nella lista degli orologi subacquei meccanici più ambiti di sempre, complice il suo forte design, le sue funzionalità e la versatilità, tutte caratteristiche che lo rendono adatto a qualsiasi situazione. Del resto non è un caso che sia stato scelto persino da James Bond. Insomma, siamo di fronte a uno degli orologi che ha fatto la storia e non necessariamente utilizzato soltanto per affrontare al meglio le immersioni subacquee.

Il debutto del Seamaster risale al 1948, anno in cui venne celebrato il centesimo anniversario del marchio Omega. In particolare, l’azienda aveva distribuito i suoi segnatempo ai componenti del Ministero della difesa inglese nel corso della seconda guerra mondiale e, dovendo far fronte alle numerose richieste del mercato, scelse questo modello fra quelli da sfoggiare per ragioni non belliche. Ecco, quindi, che il Seamaster divenne in breve tempo l’orologio simbolo per eccellenza di casa Omega, anche se inizialmente progettato come resistente dress watch destinato agli sportivi.

Tutto ciò è comprensibile, specialmente se si tiene conto del fatto che le immersioni subacquee iniziarono a diventare popolari solo nei primi anni ’50. Pare inoltre che l’estetica di questo modello sia stata ripresa da una bozza per una versione Omega mai introdotta in commercio. In poco tempo il Seamaster catturò l’attenzione di tanti amanti degli orologi e divenne un best seller. I primi modelli misuravano 34 o 35 millimetri di diametro ed erano impermeabili fino a 60 metri, un valore davvero considerevole per quell’epoca. Considerate le origini militari, una delle peculiarità del Seamaster era di certo la praticità. Questo orologio venne messo a punto per poter essere indossato in qualsiasi circostanza, ma senza far venir meno l’estetica esclusiva e raffinata.

A tal proposito basta solo osservare le lancette luminescenti che puntano agli indici triangolari in rilievo attorno al quadrante. A tutto ciò si aggiungono le basi degli indici che integrano piccoli frammenti luminescenti attraverso i quali poter leggere l’orario anche in caso di scarsa luminosità. Il quadrante leggermente bombato e inclinato verso il basso, l’iscrizione Seamaster in corsivo posta sopra le ore 6, i tratti che segnano i minuti e i secondi sulla scala interna sono altri dettagli interessanti che non passano inosservati.

Questo spiega come mai l’Omega Seamaster continua a essere un orologio con una grande carica di attualità, in grado di resistere ai cambiamenti repentini delle mode, nonché facile da abbinare con ogni genere di outfit.

Dieci anni dopo dalla vendita dei primi Seamaster e dal successo del mercato dei segnatempo subacquei, Omega iniziò a perdere terreno. Altri marchi, come Blancpain e Rolex, iniziarono a proporre alternative altrettanto interessanti come il Fifty Fathoms e il Submariner. Nel frattempo il mercato venne inondato da tanti altri modelli simili. Ecco, quindi, che nel 1957 Omega diede vita al Seamaster 300, quale perno della linea Master Trilogy, che comprendeva anche il Railmaster e lo Speedmaster.

Il Seamaster 300 non è altro che una rivisitazione di quello che prima era stato un iconico dress watch. La cassa da 34 venne aumentata a 39 millimetri per favorire la leggibilità sott’acqua. Anche il qudrante argentato subì delle modifiche, diventando nero allo scopo di migliorare il contrastro cromatico, mentre la lacentta delle ore venne sostituita con una piccola freccia larga. Quanto al materiale luminescente, ovvero il radio, è stato impiegato per poter mettere in risalto gli indici, nonché al fine di valorizzare le lancette e la lunetta girevole. Omega ha poi realizzato lo stemma dell’ippocampo ispirandosi a Nettuno trainato dal cavalluccio marino, un simbolo che è diventato un vero e proprio segno distintivo noto in tutto il mondo.

Da segnalare che il primo Seamaster 300 era impermeabile fino a 200 metri, come il Rolex Submariner della stessa epoca. Secondo una leggenda il livello di 200 metri era legato ai limiti degli strumenti di misurazione utilizzati da Omega, sebbene i più sofisticati del tempo. La casa era comunque certa che il suo orologio subacqueo potesse affrontare profondità superiori, ecco dunque spiegato il perché dell’aggiunta 300 al nome Seamaster.

 

Omega Seamaster: l’evoluzione

Dopo il grande successo del Seamaster 300, Omega continuò a puntare su questo modello introducendone la seconda generazione.

La cassa, anche questa volta, aumentò di dimensioni raggiungendo 42 millimetri, presentando al contempo delle curvature alternate a sezioni lucide e spazzolate. Il design divenne più asimmetrico e prevedeva la protezione della corona, accorgimento già adottato per lo Speedmaster Professional, cioè quello che sarebbe diventato presto l’orologio ufficiale della NASA. Altri elementi distintivi, peraltro presenti nel Fifty Fathoms e nel Submarine, erano gli indici luminescenti posti a intervalli di cinque minuti e la lunetta larga, attraverso i quali rendere più agevole la lettura sott’acqua.

La Royal Navy adottò nel 1967 il Seamaster 300 quale orologio subacqueo ufficiale. In ogni caso la variante militare prevede numerose modifiche, come le anse saldate per evitare aperture accidentali del cinturino. Anche l’impiego del trizio, materiale radioattivo, doveva essere contrassegnati sul quadrante, visto che l’accessorio entrava a contatto con attrezzature sensibili. Questo spiega come mai immediatamente sopra il logo del Seamaster 300 è presente la lettera T cerchiata.

Con il passare del tempo venne adottata un’altra modifica, cioè la sostituzione del 12 con un indice luminescente dalla forma triangolare che migliora la leggibilità al buio. Solo nel 1969 la produzione del Seamaster 300 venne definitivamente arrestata per riprendere nei primi anni ’90.

 

Diver 300M: il Seamaster di oggi

Porta il nome di Diver 300M il Seamaster dei giorni nostri introdotto nel 1993. I tratti distintivi di questo modello sono tanti, a partire dal caratteristico motivo a onde del quadrante, per arrivare alle lancette scheletrate, fino alla lunetta unidirezionale girevole a 12 tacche che presenta il medesimo colore del quadrante.

Siamo di fronte a un orologio perfetto per le immersioni, grazie alla cassa resistente che integra le anse a lira, nonché alla protezione della corona e alla valvola che consente la fuoriuscita dell’elio allo scoccare delle ore 10. Degno di nota è poi il bracciale realizzato in acciaio a cinque maglie, molto robusto, nonché perfetto per fronteggiare anche le attività più impegnative a terra.

Nel corso del tempo sono state create tante varianti di questo modello, alcune particolarmente popolari e apprezzate dagli estimatori. Più nello specifico, nel 2018, anno in cui venne celebrato il 70° anniversario Omega, la collezione ha subito cinque piccoli ritocchi estetici. Il modello attuale, con diametro da 42 millimetri e spessore da 13,5 millimetri, si rivela ben proporzionato per essere un orologio subacqueo. Il quadrante in ceramica, disponibile nel colore nero o blu lucido, oltre che in cromo PVD con finitura spazzolata, presenta indici a rilievo che integrano superliminova al posto del precedente trizio.

Quanto al datario, questo è stato spostato alle ore 6, così da migliorare la simmetria nel complesso. Le lancette scheletrate, opportunamente modellate, valorizzano il quadrante, ma la chicca finale è sicuramente il ritorno del motivo a onde, presente nei vecchi modelli e che conquista da sempre i più affezionati seguaci Omega.

Ulteriore aspetto interessante è il quadrante realizzato in ceramica e incorniciato da una lunetta, anch’essa in ceramica, nonché impreziosito dai minuti smaltati. Il risultato finale è una superficie liscia, resistente e duratura. Bisogna ricordare che nella parte destra della cassa il design della valvola per permettere la fuoriuscita dell’elio è stato lievemente ritoccato. Più nel dettaglio, la valvola conica brevettata dallo stesso marchio Omega, si rivela fondamentale per il corretto funzionamento dell’orologio e soprattutto al fine di evitare rotture accidentali del vetro, il quale, nei casi peggiori, rischia irrimediabilmente di staccarsi quando si raggiungono grandi profondità.

Il cuore pulsante del Diver 300M resta il calibro 8800, un cronometro certificato e approvato dal META, con carica automatica e in grado di resistere ai campi magnetici fino a 15000 Gauss. La riserva, ispezionabile attraverso il fondello in vetro zaffiro, è pari a 55 ore. Si tratta di una grande novità, visto che nella maggior parte dei casi gli orologi appartenenti a questa serie sono dotati del fondello massiccio contrassegnato dal logo con il cavalluccio marino.

 

Perché scegliere l’Omega Seamaster

Sono davvero tanti i punti di forza dell’Omega Seamaster, orologio storico, con una grande componente di carattere, solido, perfetto da indossare da mattina a sera e con il quale distinguersi con stile. I modelli disponibili e ritoccati esteticamente nel corso del tempo si caratterizzano per la qualità costruttiva, la solidità e la durevolezza nel tempo.

La resistenza all’acqua, pur raggiungendo elevate profondità, il design curato in ogni minimo particolare e la chiara visibilità del quadrante anche in caso di scarsa luminosità, fanno del Seamaster un accessorio di grande pregio al quale ogni collezionista fatica a rinunciare. Tutto ciò spiega come mai questo segnatempo viene considerato un investimento intelligente e scelto come regalo di pregio da tramandare.

Il modello Seamaster è poi diventato un’icona al polso dell’attore irlandese Pierce Brosnan, in occasione delle quattro apparizioni come agente segreto 007. La star ha debuttato nell’episodio GoldenEye del 1995 con la variante al quarzo per poi passare agli orologi a carica automatica. Bisogna inoltre far presente che il Seamaster è stato indossato pure da Daniel Craig nei vari film di 007, tanto da essere oramai pacificamente conosciuto come l’orologio di Bond.

Non mancano inoltre edizioni speciali dedicate soprattutto ai collezionisti, fra cui il mitico il Diver 300M 007 Edition, apparso per la precisione in No Time To Die. Si tratta sempre di un Diver 300M, ma stavolta del tutto privo della gamma cromatica blu propria delle classiche versioni.

Questo è un orologio sicuramente molto particolare, fuori dai soliti schemi, disegnato in collaborazione con Daniel Craig, che colpisce da subito per il design moderno e pulito, nonché facile da accostare con ogni genere di look. Ispirato alle versioni militari vintage, il Diver 300M 007 Edition è dotato di un quadrante marrone opaco e di un cinturino in titanio a maglie piatte. Manca invece l’indicazione della data alle ore 6 che si trova invece nelle varianti standard.

Incredibilmente leggero, resistente, non eccessivo e perfetto per tutte le età, il Diver 300M 007 Edition è stato dai più esperti considerato una vera e propria opera d’arte, anche perché sufficientemente comodo da portare in qualsiasi situazione. Diversamente da ciò che avvenuto con altri orologi di James Bond, questo segnatempo non è stato prodotto in edizione limitata, così da permettere a tutti gli amanti dell’agente 007 di poterne acquistare uno.