Dot Watch – L’orologio per ipovedenti

Giugno 8, 2022By Bonetto Cinturini

L’orologio è un oggetto che ormai diamo per scontato, come se fosse ormai parte del nostro polso e ci accompagnasse nelle mansioni quotidiane come un pezzo del corpo.
Lo guardiamo di sfuggita centinaia di volte al giorno, controllando se siamo in orario a un appuntamento, se la persona che stiamo aspettando rispetta l’orario che abbiamo prefissato o semplicemente nelle giornate pigre e rilassanti sperando che il tempo non passi mai.

Ecco, lo scorrere delle lancette che appare così automatico e parte della vita è invece simbolo del nostro passaggio sulla terra e ci ricorda che ogni istante è prezioso e merita di essere vissuto nel migliore dei modi.
Dovremmo guardare il quadrante con una maggiore attenzione attraverso il nostro gioiello di lusso e non dare per scontato nemmeno un impercettibile movimento della lancetta dei secondi.

Questa routine che a noi appare così scontata e familiare, non è altrettanto semplice per le persone ipovedenti, che hanno difficoltà a scorgere il movimento del meccanismo all’interno del dispositivo, spesso in scala ridotta e difficile da individuare.
Fino a questo momento si trattava pertanto di un prodotto che escludeva questo target di clientela, privandolo della possibilità di sapere sempre in quale momento della giornata ci si trova senza dover chiedere a una terza persona.

La tecnologia fa tuttavia passi da gigante e talvolta non è necessario viaggiare troppo avanti con la testa, ma si può partire dal passato per realizzare un prodotto futuristico.

È il caso ad esempio del noto brand Dot Incorportation, che nasce appunto nel 2015 con una ferrea volontà di inclusione di tutte le categorie sociali nei meccanismi del sistema.
Lo scopo del team di esperti che ha lavorato per anni è stato proprio quello di rendere il tempo tangibile, seppure non è possibile arrestare la sua corsa e fermarlo in maniera definitivo.

Il suo scorrere può però divenire concreto e questo concetto si è tradotto nella creazione di un orologio come Dot Watch che, oltre ad essere moderno e inclusivo come vedremo in seguito, è anche smart e gradevole alla vista, ricco di funzioni interessanti che lo rendono alla pari o se non superiore a molti dei modelli del mercato.

Vediamo quindi nel dettaglio di cosa si tratta e come può migliorare la vita delle persone ipovedenti, che finalmente possono indossare al polso un modello elegante e raffinato adatto alle proprie necessità.

In cosa consiste Dot Watch

Dot Watch è all’apparenza un normale orologio dalle finiture eleganti e raffinate, che si compone di un cinturino in gomma dal colore grigio scuro e da un quadrante organizzato in maniera insolita.

All’interno, infatti, non troverai delle lancette, ma 24 spilli che si alzano e si abbassano continuamente con il trascorrere dei minuti, utilizzando il linguaggio braille che nel corso degli anni ha permesso alle persone ipovedenti di leggere e scrivere con assoluta facilità.
Ovviamente non è presente un vetro di copertura che sormonta il modello, poiché sono necessarie le mani per poter procedere alla lettura e farsi una precisa idea dell’orario, in ogni momento della giornata.

Nonostante il meccanismo complesso e articolato, le linee appaiono semplice e geometriche e il design si mostra elegante e sobrio, adatto a ogni occasione o tipologia di outfit, con la sua sistemazione interna rigorosa e i colori neutri.

Sarebbe però errato trattare questo prodotto come un semplice orologio, poiché in realtà si tratta del primo vero e proprio modello di smartwatch dedicato agli ipovedenti.
Non segna infatti esclusivamente l’ora, ma può essere collegato a ogni genere di dispositivo elettronico indipendentemente dal sistema operativo, con lo scopo di poter ricevere le notifiche delle chiamate e procedere alla lettura dei messaggi.

L’alfabeto utilizzato è sempre quello braille, pertanto non è stato necessario introdurre suoni che esemplificassero il contenuto.
L’aspetto davvero interessante è che il proprietario potrà procedere alla decodifica in totale autonomia, senza dover far sentire alle persone in prossimità cosa è stato scritto tramite un assistente vocale.

Le funzioni non si fermano tuttavia qui, perché è possibile inserire anche dei promemoria personali che vengono ricordati al momento opportuno tramite il sistema dei 24 spilli, semplici da decodificare per tutti coloro che conoscono questo genere di linguaggio e lo utilizzano per leggere e scrivere.

Come nasce l’idea di un orologio per ipovedenti

Lo slogan del brand recita Reinventing Accessibility, Making our world accessible, Dot by Dot.

Questa è l’essenza della filosofia che Dot Incorportation vuole trasmettere al mondo, che dovrebbe trasformarsi in un luogo il quanto più accessibile a tutti, nessuno escluso, in modo che ognuno possa fruire della tecnologia più moderna in base a quelle che sono le sue possibilità.
Si pone pertanto una serie di sfide sempre più interessanti, andando a concretizzare il concetto più aleatorio che possa esistere, quello del tempo.

Numerosi sono stati gli studi per concepire un simile progetto, interrogandosi su come rendere tangibile lo scorrere delle ore anche per coloro che non possono osservare il movimento delle lancette ma devono utilizzare gli altri sensi che hanno imparato a sviluppare nel corso della vita.

Chi ha detto che pertanto si debba sfruttare solo la vista quando sono ben 5 le percezioni che l’uomo riesce ad avere anche tramite tatto, udito, gusto e olfatto?

L’unica strada percorribile era pertanto ricercabile nella lodevole invenzione del passato del linguaggio braille, che ha rivoluzionato il mondo degli ipovedenti a livello comunicativo e ancora presenta delle potenzialità da poter sviscerare per integrarli maggiormente all’interno di una società che troppo spesso tende all’esclusione invece di trovare soluzioni inclusive.

Oltre alla bellezza del prodotto, poiché le linee e lo stile impiegato sono tra i migliori del mercato dal punto di vista dell’eleganza e della raffinatezza, è proprio il messaggio a colpire il cliente, trasformando con semplicità un’azione che appare al di fuori della portata di un intero target in un’operazione intuitiva e naturale come accade per tutti gli altri.

Si è pertanto partiti dal XIX secolo con le idee di Louis Braille, per poi aggiungere tutte le innovazioni tecnologiche che sono state partorite nel corso dei secoli, fino ad arrivare alla realizzazione di un prodotto ad hoc per le esigenze di un’intera fascia di popolazione.

Perché acquistare Dot Watch

Se hai deciso di arrivare sempre in orario o semplicemente controllare lo scorrere del tempo nonostante l’ipovedenza, la soluzione ideale è l’acquisto di Dot Watch.

Si tratta di un prodotto realizzato con la massima cura per i dettagli, che utilizza solo materiali di ottima qualità, capaci di resistere alle sollecitazioni e all’usura del tempo, così da garantire ottime prestazioni nel breve, medio e lungo termine.
Invece delle classiche lancette o del sistema digitale, troverai all’interno del quadrante degli spilli grigi e sottili, che riproducono alla perfezione il linguaggio Braille che viene utilizzato in molti luoghi, come le stazioni ferroviarie, gli aeroporti, i luoghi di culto o i poli culturali nei quali le opere vengono spiegate utilizzando varie modalità.

Perché non rendere quindi questo concetto di inclusione che si sta cercando di portare avanti sempre più esteso, passando dalle microcategorie alle azioni di vita quotidiane più semplici e automatiche.
Potrebbe infatti apparire come non necessario possedere un orologio, quando invece per molti si tratta di un limite che riduce l’indipendenza, dovendo sempre ricorrere a una terza persona per sapere che ore sono.
Inoltre, si parla in questo caso di un vero e proprio smartphone, che agisce esattamente come quelli che siamo abituati a vedere all’interno dei principali negozi.

Non sarà più necessario richiedere ai tuoi dispositivi elettronici di leggere ad alta voce chiamate e messaggi, riducendo al minimo la privacy, ma sarà possibile decodificarli in totale autonomia semplicemente utilizzando il tatto e il movimento degli spilli.

Inoltre, se hai degli appuntamenti fissi oppure variabili e temi di dimenticare la loro scadenza, sarà possibile realizzare un’agenda di semplice lettura, poiché verrai avvisato da un alert che presuppone l’impiego dello stesso meccanismo.

Incredibile come un’invenzione così datata abbia portato alla creazione di un mezzo tanto innovativo, capace di migliorare notevolmente la qualità della vita delle persone ipovedenti, permettendo loro di inserirsi all’interno della routine sociale con gli stessi ritmi di tutte le altre persone, semplicemente utilizzando abilità differenti che si sono coltivate nel corso della vita per necessità diverse.

Il tutto abbinato a un senso estetico impeccabile, che ricorda l’eleganza dei modelli londinesi per colore e linee, moderne ma allo stesso tempo dal fascino intramontabile.

La maglia milanese del cinturino è un vero e proprio piacere per gli occhi, ma è possibile optare anche per cinturini in silicone dai colori accesi, per diversificare il prodotto a seconda dell’umore e della stagione dell’anno.

Chi ha detto che un orologio per ipovedenti debba rinunciare al design e allo stile?

Potrai infatti accompagnare tutti gli outifit, da quelli professionali e seri a quelli spensierati e originali del tempo libero, facendo sempre una splendida figura dal punto di vista visivo e godendo di una tecnologia bluetooth innovativa di ultima generazione.

La configurazione del prodotto è decisamente semplice e può essere eseguita in autonomia seguendo le istruzioni del dispositivo elettronico e degli spilli grigi capaci di comunicare ogni genere di messaggio.

Proiettati nel nuovo millennio e viene a scoprire come utilizzare al meglio Dot Watch e inserirlo tra gli oggetti indispensabili per la tua routine quotidiana, migliorando la qualità della vita, il look e arrivando sempre puntuale a tutti gli appuntamenti.